Sulla tavola delle feste i dolci del Banco del Gusto. Come da tradizione, non solo tradizione.
Il camino acceso, il calore della famiglia, la tavola imbandita. A completare il quadro natalizio mancano dei dolcetti, semplici, come quelli fatti in casa, magari ispirati alle ricette della tradizione toscana. A portarli sulle nostre tavole è la linea di pasticceria da forno Banco del Gusto, marchio di proprietà di Unicoop Firenze, che si distingue per una serie di caratteristiche di fondo. «I nostri prodotti dolciari da forno – spiega Lucia Evangelisti, responsabile area qualità della ditta fornitrice – non contengono conservanti o additivi,sono realizzati con materie prime di qualità medio-alta e con ingredienti freschi come latte, uova, burro, panna e formaggio. Inoltre, sono privi d’olio di palma; si utilizzano soltanto burro e oli vegetali come l’olio di girasole».


Specialità dolciarie
I prodotti della linea Banco del Gusto si possono gustare tutto l’anno: crostate, torte da colazione, sfoglie e brioche, ma si arricchisce di ulteriori dolci tipici in occasione delle festività natalizie, quando si sfornano anche ricciarelli, cavallucci e panforte. Inoltre, a seconda della stagione, vengono proposti anche alcuni dolci poveri della tradizione: nel periodo pasquale, ad esempio, si preparala schiacciata di Pasqua, un “panettoncino” con semi di anice, che contiene sambuco e rosolio, tipico della zona di Livorno, Pisa e dintorni. Da agosto a tutto ottobre, è invece tempo di schiacciata con l’uva, dolce tipico fiorentino nato con la vendemmia, mentre l’arrivo della stagione autunnale è accompagnato dal profumo del castagnaccio, con farina di castagne, noci uvetta e rosmarino. Della linea Banco del Gusto fanno parte classiche torte da colazione come il ciambellone, il plumcake, la mantovana, la torta di mele. Ci sono i canestrini, gli occhi di bue, le lingue di gatto, la torta all’ananas. Senza dimenticare la pasticceria alle mandorle,con i cantuccini e i brutti ma buoni. Infine, ecco l’ultima entrata a far parte del gruppo: la torta di carote, che non contiene tra gli ingredienti grassi animali e pertanto può essere apprezzata anche da chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.
A mano a mano
«Nella realizzazione dei prodotti molte parti della lavorazione sono rimaste di tipo manuale e le decorazioni vengono fatte a mano – chiarisce Evangelisti –. Ad esempio, le mele vengono sbucciate fresche e quelle usate per la decorazione della torta vengono tagliate a spicchi e messe a mano una per una. La glassatura dei biscotti di pasta frolla viene fatta anch’essa a mano, così come la stesura della farcitura della crostata, che in questo modo risulta ben distribuita sulla superficie ».


Metodo di preparazione
Il segreto della crostata? La particolare pasta frolla fatta col burro e cotta due volte.
Tutto è iniziato con la crostata, il dolce casalingo per eccellenza. Il Banco del Gusto la propone sia farcita con confetture con alte percentuali di frutta sia con crema di pistacchio o di cacao e nocciola. La sua realizzazione prevede una preparazione accurata che simula quella della crostata preparata dalle nonne e dalle mamme. Nella pasta frolla si utilizza solo burro, cosa rarissima perché – ci viene spiegato – si tratta di una lavorazione molto impegnativa e che richiede basse temperature. Prima si stampa e cuoce la base della crostata, poi questa viene messa ad “aspettare” per una notte, per dare tempo alla frolla di riposare. Il giorno dopo, la farcitura viene stesa a mano e viene stampata la griglia di pasta frolla. A quel punto la crostata viene cotta di nuovo. Un procedimento lungo che rappresenta una particolarità, pensato per garantire una qualità simile a quella del “fatto in casa”.




Gli immancabili
Panforte, ricciarelli e cavallucci per un dolce Natale.
Nel periodo natalizio la pasticceria a marchio Banco del Gusto propone alcune specialità tipiche della tradizione toscana in particolare e italiana in generale. Si comincia dal panforte, dolce di antichissime origini che lega il suo nome alla città di Siena. Quello del Banco del Gusto viene realizzato con frutta secca, canditi di alta qualità (rigorosamente privi di anidride solforosa) e spezie provenienti da una spezieria del territorio di lunghissima tradizione. Tra i biscotti, ci sono i ricciarelli, anch’essi originari della città del Palio, fattii con pasta di mandorle e “spolverati” di candido zucchero a velo. Infine, gli immancabili cavallucci, preparati con noci, granella di nocciola, arancio candito e mix di spezie, anche per loro ispirandosi alle classiche ricette toscane.



