Quella composta da crackers, pan carrè, taralli, grissini, gallette, crostini, piadine e così via fino a oltre 70 prodotti. Sono i “sostituti del pane” in casa Coop, vari, di qualità, anche in versione biologica e gourmet.
Fragranti, friabili, nutrienti, grazie a ingredienti selezionati come l’olio extravergine d’oliva, il mix di farine e i semi, a una lievitazione lenta fino a 24 ore, al fatto che sono stirati a mano, ad uno ad uno, pronti a diventare snack o compagni ideali di insalate, formaggi e salumi, abbinati a vini bianchi fruttati e a spumanti anche un gradevole aperitivo. Sono i panetti 6 cereali e classici Coop. Si gira pagina. Morbido e gustoso pane in cassetta in versione proteica, ideale per chi segue una dieta alimentare mirata, a colazione o per uno spuntino perché, ricco di fibre com’è, favorisce il senso di sazietà, mentre l’elevato contenuto di proteine soddisfa atleti e chi pratica attività fisica intensa. Questo è il pane a fette proteico con semi di lino e girasole, ultimo arrivato tra i classici del pane a fette. Li troviamo nella grande famiglia dei “sostituti del pane” che tra crackers, grissini, crostini e panetti di ogni sorta, pan carrè ecc. arriva a contare oltre 70 prodotti, rendendo più popolosi negli ultimi anni gli scaffali dei negozi.





Molteplici possibilità
Devono essere il più possibile naturali, con ricette semplici, offrire nuove esperienze di gusto e diverse consistenze, garantire rapidità e praticità di preparazione, far bene alla salute e soddisfare bisogni specifici, assicurare qualità e convenienza insieme: ecco ciò che gli italiani chiedono a questi prodotti (e in generale all’alimentazione), facendo grande attenzione alle farine – al primo posto tra le preferite per i “sostituti del pane” quella integrale –, considerando come pilastri della categoria crackers, pan bauletto o pan carrè, taralli, grissini e gallette.
Et voilà, si sono moltiplicati e differenziati i classici Coop: ci sono il pane bianco, agli 8 cereali e di semola di grano duro, il pan carrè tradizionale e quello integrale, i morbidi e saporiti pane di grano duro senza crosta, anche integrale, per sandwich, e il pane per tramezzini, dolci o salati dipenderà dalla voglia del momento. Poi i panini dolci al latte, soffici soffici, gradevoli anche con ripieno salato, vanno bene a colazione – con ricotta e marmellata per gli sportivi di casa – o a merenda per fanciulli alle prese con lo sprint scolastico di fine anno. Anche di crackers ormai non ce n’è un tipo solo: al rosmarino, con riso soffiato e salati in superficie, o integrali e senza granelli di sale in superficie, così come vari sono i grissini – grangrissì all’olio d’oliva, stirati torinesi e friabili – e i crostini, classici e in versione integrale.
Dicevamo dei gusti. Siete tra quelli che il vero panino è in stile americano? Qui la scelta è tra pane a fette per maxi sandwich, panini per hot dog, panini per maxi hamburger e il panino classico per hamburger. Se siete più inclini ai sapori made in Italy a disposizione la vera tigella montanara, pronta da scaldare e riempire, e un ventaglio di piadine buone per tutte le stagioni e per tutte le occasioni, spuntino, pranzo o cena: alla classica bella piada si sono aggiunte nel tempo la versione con olio extravergine d’oliva, la mini e la Wrap.
Dicevamo delle esigenze di praticità: la vocazione ad essere arrotolata contenuta nel suo nome la soddisfa in pieno, d’estate specialmente. Grazie a un impasto particolare preparato con l’olio extravergine d’oliva è elastica come una tortilla e fragrante e odorosa come una piadina, avvolgendo alla perfezione, senza spezzarsi, le più svariate farciture sulle quali – va senza dirlo – ognuno dice la sua.
Gusti assortiti
Partiamo dal nome: “gli sfiziosi”. Fondamentalmente lo scopo è di levare uno sfizio, di soddisfare una voglia, grazie al loro carattere e alla loro originalità. In questa gamma, oltre ai panetti già citati, ci sono 3 grissoghiotti, croccanti e con un gusto particolarmente ricco in virtù di ingredienti selezionati, con farro integrale, con olio d’oliva e con semi di sesamo. Quest’ultimi grissini spessi e rustici, fonte di fibre, che sanno essere intimi con formaggi spalmabili o affettati e come spezzafame interrompono con gusto una calda giornata estiva, al lavoro o sulla spiaggia. Tra gli ultimi nati in famiglia i crackerini agli 8 cereali con semi di zucca e i crackerotti classici, per aperitivi o merende; poi i crostini per zuppe e insalate, sia classici che integrali, da sgranocchiare anche come snack alternandoli alle bruschette al rosmarino.
Dicevamo delle tendenze di consumo contemporanee. Negli ultimi tempi il lievito madre è sempre più apprezzato e percepito come una virtù da un punto di vista nutrizionale per maggiore digeribilità, sapore e fragranza più intensi. Ebbene la pinsa alla romana Coop è fatta con una miscela di 3 farine (grano tenero, riso e soia), come da ricetta tradizionale, è lavorata a mano e contiene, appunto, lievito madre e olio extravergine d’oliva: un impasto a lunga lievitazione, perciò fragrante e ben digeribile, che diventa qualcosa di simile a una focaccia croccante e leggera, da farcire a piacimento sia a crudo che a caldo (pronta in forno in pochi minuti), col dolce o col salato... per chi vuole un pasto veloce – soddisfatta anche l’esigenza di praticità –, ma gratificante ed economico in linea con le sue origini di antico piatto di recupero per le famiglie contadine.
Una sfilata di prodotti per molti dei quali c’è anche la versione biologica, quindi ViviVerde: grissini integrali, panetti al kamut, crackers integrali e quelli salati senza granelli in superficie; il pane, integrale e al kamut, e la pagnotta integrale a fette, tutti naturali e dalla soffice consistenza, da portare in tavola come accompagnamento o da farcire a piacere. Anche della bella piada c’è la variante biologica, integrale e quindi ricca di fibre.