Voglio dare un caloroso benvenuto ai soci e ai lavoratori di Coop Centro Italia che si uniscono a quelli di Unicoop Tirreno nella più grande Unicoop Etruria, nata il 1° luglio dall’unione di due Cooperative vicine nello spazio e nelle attività sviluppate nel tempo, nelle idee e nei modi per dare forma a queste idee.
Un benvenuto e un ringraziamento. Grazie anche al presidente di Coop Centro Italia, Antonio Bomarsi, con cui ho condiviso passo dopo passo questo cammino, e ai colleghi del Distretto Tirrenico, di Legacoop, di Ancc-Coop, perché questo cammino è del movimento cooperativo tutto. Un benvenuto e un ringraziamento che faccio dalle colonne del giornale dei soci e a voi mi rivolgo direttamente. I soci di Unicoop Etruria: a voi tutti è destinata da questo numero la rivista, da questo numero a disposizione in tutti i punti vendita della neonata Cooperativa.
Un “primo numero” che dedica la copertina proprio al modello cooperativo, alla sua attualità e al suo valore, e racconta la nascita e i primi passi di Unicoop Etruria. Il ruolo di questa rivista è, infatti, quello di informare i soci in modo trasparente su tutto ciò che ogni mese succede in Cooperativa e su come si declina la sua identità. Trasparenza significa raccontare puntualmente le attività e i progetti più significativi, renderne conto e stimolare spirito critico e riflessione. Stare ancora più vicina ai suoi soci: questo è uno degli obiettivi della nuova Cooperativa e lo farà anche attraverso la rivista che vi apprestate a sfogliare, con notizie e aggiornamenti, non solo sulla vita di Coop, ma anche sui principali temi d’attualità e ambiti che ci riguardano come persone, come cittadini, come consumatori, prodotti, servizi, salute, ambiente, cultura, solidarietà. La responsabilità sociale che caratterizza un’impresa cooperativa significa anche favorire la crescita culturale delle persone e della società, lo considero un preciso nostro dovere e un diritto dei soci.
Perciò Nuovo Consumo d’ora in poi raggiungerà un maggior numero di soci e nel tempo contiamo di rendere la sua diffusione più capillare. Sperando di farvi cosa gradita.
Simonetta Radi, presidente Unicoop Tirreno