Co-progettazione e realizzazione delle attività. Ecco come hanno preso forma le idee di Connessioni, la socialità che unisce
Abbiamo tutelato le spiagge, giocato a scacchi e fatto la caccia al tesoro, parlato di arte e cultura, abbiamo riflettuto sulle emozioni, fatto trekking all’aria aperta... Insomma, siamo stati insieme. E tutto grazie a un progetto che è nato, cresciuto, e si è sviluppato mettendo in “connessione” tante idee e persone. Adesso, arrivati al dunque, di Connessioni, la socialità che unisce possono parlare i numeri: 159 associazioni quelle che hanno risposto alle “chiamate alle idee”, 50 di queste hanno deciso di non partecipare, 41 le associazioni che si sono aggiunte ai percorsi già iniziati, per un totale di 150 associazioni che sono arrivate al termine del 31 agosto scorso.




Nuova partecipazione
L’intento della Cooperativa era proprio questo: creare le condizioni per favorire una partecipazione sempre più aperta e inclusiva, per coinvolgere nuovi soci e aumentare il numero di quelli attivi. «Il nostro punto di partenza – afferma Matteo Dorelli, responsabile settore soci e relazioni esterne di Unicoop Etruria – era quello di sperimentare un nuovo modo di partecipare, di uscire dalla logica di una Cooperativa vista come finanziatrice e sponsor di progetti, ma divenire protagonista dello sviluppo con i soci sempre più protagonisti».
L’approccio è stato quello della coprogettazione che, nel corso di 161 incontri, ha coinvolto 136 soci e 5.789 partecipanti alle attività.
I risultati si sono ben visti durante l’estate scorsa: su 38 progetti sviluppati 31 sono passati in fase di realizzazione, e 99 sono state le attività realizzate nei diversi territori




Progetti comuni
«Visti i risultati positivi – continua Dorelli – da progetto sperimentale Connessioni diventa adesso processo, ovvero d’ora in poi sarà il metodo da usare nelle Sezioni soci, nel quotidiano. Per arricchirne i contenuti, abbiamo anche voluto chiedere un riscontro a tutti coloro che hanno partecipato, ma anche a chi, dopo il primo approccio, ha lasciato Connessioni, sottoponendo loro un questionario. Sono stati molto apprezzati il modo di “fare rete” e creare connessioni, il fatto di co-progettare e lavorare insieme su progetti comuni, i momenti di confronto e lo scambio di idee tra i partecipanti, il coinvolgimento del territorio e l’attenzione verso le comunità locali».
E ottobre è il mese in cui tirare le somme con una serie di eventi finali in ogni territorio.
Le idee di Connessioni, intanto, guardano già a domani




Lieto fine
Appuntamento con gli eventi finali – tutti con inizio alle 16.30 – di Connessioni.
Ecco dove partecipare per continuare a rimanere “connessi”.
- Seravezza (LU): 2 ottobre presso la sala conferenze della Croce Bianca a Querceta, via C. A. dalla Chiesa, 158.
- Livorno: 9 ottobre presso Area Food (1° piano), galleria de Le Fonti del Corallo, via G. Graziani, Porta a Terra.
- Roma: 15 ottobre presso il Supermercato di via Laurentina km 7 (ex asilo, parcheggio superiore).
- Bagno di Gavorrano (GR): 17 ottobre presso il salone della Casa del Popolo, via G. Marconi, 91.
- Viterbo: 20 ottobre presso la sala della parrocchia di Villanova, via B. Tecchi.
- Bagno di Gavorrano (GR): 23 ottobre presso il salone della Casa del Popolo, via G. Marconi, 91.



